Nail polish semipermanente: come si applica, pro e contro

Smalto lucido, ben steso e senza sbeccature
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Chi non ama avere mani e unghie curate? Smalto lucido, ben steso e senza sbeccature: un vero sogno. Purtroppo con lo smalto classico è difficile riuscire a mantenere intatto lo smalto per diversi giorni e trovare il tempo per una manicure come si deve non è mai facile, fortunatamente è arrivato in nostro aiuto lo smalto semipermanente.

Gli smalti semipermanenti, disponibili in svariati finish, colori ed effetti, si applicano come uno smalto normale, base, due strati di colore e il top coat, ma tra un passaggio e l'altro è necessario catalizzare lo smalto all'interno di una lampada UV, la stessa che viene utilizzata per la ricostruzione.
Lo smalto semipermanente è un prodotto foto indurente che, grazie all'esposizione ai raggi della lampada UV, si asciuga e si fissa perfettamente sull'unghia, garantendo una durata dai 15 ai 25 giorni.
Per la rimozione non è necessario l'uso di lima o strumenti abrasivi, che rischierebbero di danneggiare il letto ungueale, ma basta applicare un dischetto di cotone imbevuto di solvente e lasciarlo in posa per 15 minuti, avvolgendo il dito in un pezzetto di stagnola. Basterà poi sfilare la stagnola e il dischetto per eliminare completamnte lo smalto, eventuali residui possono essere eliminati semplicemente con uno spingi cuticole.
Esistono numerose leggende metropolitane riguardo a questo tipo di manicure: 'le lampade UV per catalizzare lo smalto possono provocare tumori' oppure 'lo smalto semipermanente aumenta il rischio di micosi'. Nessuna paura e nessun rischio per questa applicazione, l'importante è affidarsi a centri estetici affidabili dove preparazione e pulizia sono le parole d'ordine.

Niente scheggiature per 25 giorni e smalto splendente, cosa chiedere di meglio?

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